giovedì 15 settembre 2011

Corso di primo Livello Riflessologia Plantare. Durata 20 ore, costo: € 200

Vuoi imparare la tecnica più efficace ed immediata per il benessere delle persone?

Vuoi avere nelle mani la capacità di aiutare chi vive un momento di difficoltà?

Oggi puoi conoscere i segreti di un’arte millenaria riscoperta e rivalutata agli inizi del ’900 in America grazie al Dott. Fitzgerald.

Ti presento il corso di I livello di Riflessologia Plantare

“Con umiltà, con passione, con il cuore, aiutare gli altri utilizzando la mano”

Così recitava Mak Zi in Cina 1500 anni prima di Cristo. A tutt’oggi credo sia la più bella descrizione di quelle che sono le straordinarie applicazioni della Riflessologia Plantare. Ogni gesto fatto con il cuore è efficace ed importante, se al tuo cuore aggiungi la giusta tecnica puoi ottenere risultati davvero straordinari.
Grazie a questo corso sarai in grado di:
Riconoscere e trattare tutti i punti del corpo riflessi sui piedi
Padroneggiare le tecniche di massaggio dei punti riflessi
Eseguire un trattamento completo di Riflessologia Plantare per un riequilibrio generale della persona
Trattare alcuni disturbi specifici come: cefalea, disturbi del sonno, disturbi degli organi di senso, ipertensione o ipotensione, stitichezza, torcicollo,ecc.

Il corso avrà inizio nei primi giorni di ottobre presso il centro culturale Luce & Benessere a Pollenzo (CN) Str. Borgo s. Martino, 31.
Soglia minima di partecipanti: 4
Durata del corso: 20 ore (10 incontri settimanali da 2 ore)
Costo: € 200.
Puoi iscriverti o chiedere informazioni a questi contatti:
Centro culturale Luce & Benessere: 3471538530

Conduttore: Claudio Armini: Riflessologo specializzato in Kinesiologia Applicata e Tecniche di PNL. Per maggiori informazioni su Claudio Armini visita i siti:

giovedì 11 agosto 2011

Vincere qualsiasi paura con la PNL e la Medicina Tradizionale Cinese

Claudio Armini
riceve su appuntamento ad Alba (CN)
piazza Savona, 8.
Cell. 3357487127

Chi tra noi soffre di una qualche fobia sa quanto possa essere fastidioso.
Che cos'è una fobia?
Nella storia la psicoanalisi ne ha dato diverse interpretazioni.

Da wikipedia
"Per la psicoanalisi la fobia è imputabile alla rimozione di contenuti inconsci che manifestano il loro effetto portando l'individuo ad evitare una certa situazione. L'evento traumatico (appartenente al periodo dell'infanzia o della vita adulta) subisce un fenomeno di spostamento su una situazione o su un oggetto specifici.
A livello di pulsioni inconsce, la fobia è causata dalla rimozione di un'idea, di un desiderio o di un impulso inaccettabile. L'interpretazione psicoanalitica
freudiana restringe il ventaglio di ipotesi, in quanto definisce la sindrome fobica come una conseguenza del mancato superamento del complesso di Edipo (isteria di angoscia) e dell'angoscia di castrazione[1].
Nel comportamentismo, invece, l'origine della fobia va ricercata nell'associazione con una esperienza spiacevole precedentemente provata, rievocata dall'oggetto della fobia[1]. Anche le relazioni interpersonali del momento possono instaurare un particolare collegamento, rappresentato dalla fobia stessa, tra il malato e l'ambiente.
Attualmente, la psicoterapia cognitivo-comportamentale sostiene che il disturbo derivi da un cattivo apprendimento che può avvenire per condizionamento classico (Preparedness Theory di Seligman) o per apprendimento sociale (Bandura). Il disturbo si viene poi a mantenere per condizionamento operante tramite l'evitamento, dove il rinforzo negativo è rappresentato dalla sensazione di diminuzione dell'ansia per effetto dell'allontanamento dalla situazione fobica."

Per quanto mi riguarda e seguendo la via che va verso il benessere non mi occupo della causa della fobia, ma di come si vivrebbe meglio senza.
Non penso che rivivere una situazione fobica su un lettino in uno studio una volta a settimana per anni, sia utile per uscirne. Chi ha una qualche fobia lo sa. Rivive già la sua situazione ogni volta che gli si presenta davanti l'oggetto del disturbo.
Per esempio, se abbiamo a che fare con un claustrofobico, non solo rivivrà il suo trauma ogni volta che si troverà in uno spazio ristretto, ma gli basterà anche solo immaginarlo per poter accedere immediatamente a tutte le sue paure e reazioni fisiche del caso.

Allora come si fa ad uscirne?

Con l'aiuto di tecniche corporee come la Kinesiologia e la Digitopressione, lavorando secondo le regole della Medicina Tradizionale Cinese si possono ottenere ottimi risultati riequilibrando tutte le funzioni dell'organismo. Reimmergendoci in una situazione fobica abbiamo un riadattamento della postura corporea, del battito cardiaco e della pressione arteriosa ed un blocco a livello di qualche meridiano rilevabile grazie al test muscolare.

Una volta effettuate le relative correzioni grazie al massaggio sui punti di agopuntura potremmo ripensare alla causa della fobia e avere la piacevole sorpresa di un cambiamento nella percezione di essa.
Durante i miei trattamenti però mi sono accorto che, a volte, questo non è sufficiente e potrebbero servire molte sedute prima di avere risultati concreti. Questo perchè la fobia è spesso ben radicata ed ancorata a diverse situazioni nella vita della persona. Poi ho scoperto la Programmazione neurolinguistica (PNL), quindi la cura veloce delle fobie di Richard Bandler.
Siccome ho chiamato il mio studio Riflessologia DINAMICA ho scelto un approccio veramente DINAMICO. Per alleviare i sintomi di una fobia utilizzo Kinesiologia, Riflessologia Plantare, Digitorpessione e PNL in un unico trattamento.
Il risultato?
Alcune reazioni fobiche sono sparite in una sola seduta, alcune persone le ho duvute trattare in tre sessioni, e solo chi non è più tornato, forse, è ancora schiavo delle sue paure.

Tutto questo viene svolto in studio in una seduta di circa 1 ora.
Se lo trovi interessante puoi chiedere un appuntamento a Claudio Armini: 3357487127 oppure claudio@nlponline.it
Ricevo ad Alba (CN) in piazza Savona, 8.
Grazie per l'attenzione.
Claudio Armini


mercoledì 3 agosto 2011

Studio Riflessologia Dinamica ad Alba (CN)

in piazza Savona, 8
Claudio Armini
riceve su appuntamento. Chiama 3357487127

Tecniche impiegate:


Tutte le tecniche ideate dal genio fondatore della PNL  Richard Bandler  e tutti i più grandi Trainer e formatori del nostro tempo (Anthony Robbins, Roy Martina, ecc.) ti possono aiutare nella tua crescita personale, nel rapporto con te stesso e gli altri. Tutto questo in unnione con la conoscenza delle leggi e della millenaria saggezza della Medicina Tradizionale Cinese, sono una formula completa per ritrovare il benessere nella concezione più alta del termine. Puoi fin da ora prenotare una seduta presso lo studio "Riflessologia Dinamica" di Claudio Armini ad Alba (CN) in piazza Savona, 8 semplicemente chiamando il numero: 3357487127

Cosa puoi ottenre:


e tutto ciò che ti serve perchè la tua vita si muova nella direzione che tu le vuoi fare prendere.
Ti aspetto in studio, per qualsiasi informazione puoi scrivermi a:
oppure chiama: 3357487127





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sabato 30 luglio 2011

Superare le convinzioni negative

Oggi faremo un viaggetto nel mondo delle convinzioni.
Le nostre convinzioni hanno il potere di sostenerci o abbatterci in ogni situazione. Sono l'arma più potente che abbiamo. Se siamo davvero convinti di una cosa, nel bene o nel male, immediatamente diventa la nostra realtà. Questo può essere un bene quando le nostre convinzioni sono positive e ci danno la possibilità di crescere e di evolverci, ma quando abbiamo una convinzione negativa diventa un grande ostacolo sulla nostra strada. Riconosciamo una convinzione negativa come una voce che ci suona dentro quando dobbiamo affrontare una situazione ed immediatamente ci blocchiamo perchè: "non sono abbastanza bello/a", "figurati... io?", "no no, prorpio non ce la faccio",  "sono grasso/a", "no, io non potrei mai farlo", "nessuno mi amerà mai", "non posso piacergli", ecc.
In generale tendiamo anche a creare immagini mentali di situazioni sgradevoli, a volte inventate e a volte sono dei veri e prorpi ricordi in cui ci siamo davvero sentiti così o dove qualcuno ci ha detto le stesse parole che ci ripetiamo ogni volta che si presenta una situazione simile.
Possiamo liberarci dalle convinzioni che limitano la massima espressione di noi stessi?
Proviamoci.
Come ogni grande cambiamento anzitutto bisogna volerlo. Dobbiamo essere esausti del nostro vecchio comportamento, non dobbiamo sopportarci più, dobbiamo tocccare il fondo per poi riemergere completamente trasformati. Possiamo aiutarci con la fantasia. Usiamo il cervello per cambiare e diventiamo padroni veri di noi stessi.

Potresti pensare a qualcosa di negativo che qualcuno ti ha detto o che ti dici tu. Concentrati un attimo, prendi tutto il tempo necessario per fare emergere questa convinzione, dovrebbe esserci una voce che ti dice qualcosa ed un immagine relativa alla situazione. L'hai trovata?
Bene.
Prendi nota, ora, di questi particolari:
è un immagine ferma o è in movimento?
è a colori o in bianco e nero?
è grande o piccola?
è nitida o sfuocata?
è in alto, in basso a destra o a sinistra?
è vicina o lontana?

associ qualche suono?
com'è il volume?
da che direzione arriva?

provi qualche sensazione fisica?
un emozione in movimento?
da che parte gira l'emozione?
cambia il rritmo del tuo respiro?

se noti qualche altro dettaglio annotalo

ora, pensa a qualcuno che sai ti ha raccontato una bugia e cerca di ricordare perfettamente la sua voce mentre ti parlava e l'immagine relativa a quel ricordo. Rispondi alle stesse domande di prima annotando soprattutto le differenze nelle tue risposte. Fatto questo lavoro tieni ben presente le due immagini, adesso sposta e modifica l'immagine della convinzione negativa fino a farla diventare come l'immagine della bugia, modifica la posizione nello spazio, la grandezza i suoni, ecc. (submodalità).
Fai in modo di ottenere il più rapidamente possibile questi cambiamenti e continua a farli finchè l'immagine della tua convinzione non ti apparirà immediatamente in questa nuova veste.
Una volta effettuato tutto ciò il tuo cervello avrà imparato a catalogare quella vecchia convinzione come se fosse una bugia e non ti darà più il tormento.

Per maggiori informazioni sul tuo benessere e la tua crescita personale visita i siti: http://www.nlponline.it/ e http://www.riflessologiadinamica.it/


venerdì 29 luglio 2011

Le 5 domande per risolvere i problemi

Chi di noi può dire di non avere nessun problema?

Quanti di noi sanno risolvere con semplicità i propri problemi?

Sulla “via del benessere” non possiamo certo evitare di parlare dei problemi.
Volendo fare un’analisi, sai cos’è un problema?
Siamo tutti pieni di problemi, più o meno risolvibili, ma cos’è in sostanza un problema?
Si tratta della mancanza di qualcosa?
È una situazione che non siamo in grado di

gestire o risolvere?

È una persona? È un oggetto? Cos’è? È un po’ di tutto ciò?
Bene, proviamo a dare una definizione che possa rappresentare in generale una situazione problematica.
Un problema è la differenza esistente tra il nostro stato attuale (chi siamo ora) ed il nostro stato desiderato (chi vorremmo essere).

Mi spiego: per avere un problema ho bisogno di un obiettivo da perseguire, se no dove starebbe il problema? Se non voglio cambiare nulla significa che non ci sono problemi.
Esempio:
ho paura di volare (stato attuale) questo di per sé non è un problema (se decido di non prendere l’aereo), ma nel momento in cui mi trovo a desiderare o ad avere l’obbligo di andare dall’altra parte del mondo diventa un problema, perché il mio stato desiderato è di raggiungere in meno di una settimana di viaggio l’Australia.
In più un problema può essere più o meno grave a seconda del nostro stato desiderato. In breve:
-         Stato attuale: paura di volare

-
        
Stato desiderato: indifferenza nei confronti del volo
Questo è un problema di una certa entità, ma:
-         Stato attuale: paura di volare
-         Stato desiderato: paracadutista
È un problema di tutt’altra rilevanza.
Questo per dire che non esiste nulla che di per sé sia un problema. Tutto dipende da come lo interpretiamo secondo i bisogni specifici di ognuno. Ciò che può essere un problema per me non è detto che lo sia anche per te.
La nostra percezione della realtà ci da la facoltà di avere problemi diversi da chi vive in
un ambiente diverso dal nostro. Questo può dipendere da: condizioni sociali, cultura e convinzioni. Tutto dipende da come le nostre esperienze vissute, sia nella società che all’interno della nostra famiglia, abbiano influenzato la nostra vita.
Quindi esistono davvero delle domande alle quali rispondere per risolvere ogni problema?
Le domande sono 5, poche in realtà e vengono insegnate dal signor Anthony Robbins nei suoi seminari.
Rispondendo a queste domande riuscirai a vedere i problemi sotto un’ottica diversa, li avrai sotto diverse angolazioni e sarai in grado di analizzarli in maniera corretta.
Uno dei segreti è di tenere lo sguardo verso lo stato desiderato per riuscire ad andare verso la soluzione.
Ecco le 5 domande per risolvere i problemi.
-         Che cosa c’è di buono in questo problema?
-         Che cosa non è perfetto in questa situazione?
-         Che cosa sono disposto a fare perché la situazione sia come la voglio?
-         Che cosa sono disposto a non fare più per renderla come la voglio?
-         Come posso rendere piacevole il processo per farla diventare come la voglio?
Rispondere a queste domande non è semplice come sembra, richiedono concentrazione  e sincerità, ma avrai a portata di mano le soluzioni ai problemi.
Per saperne di più ti consiglio di leggere i libri di Anthony Robbins
Buona lettura.
Per quanto mi riguarda puoi avere maggiori informazioni su chi sono e cosa faccio visitando il sito www.nlponline.it oppure www.riflessologiadinamica.it.


Come Ottenere il Meglio da Sé e dagli Altri

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Il manuale del successo nella vita e nel lavoro (edizione italiana di "Unlimited Power: The New Science of Personal Achievement")

Anthony Robbins


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Come Migliorare il Proprio Stato Mentale, Fisico, Finanziario

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Manuale di psicologia del cambiamento (edizione italiana di Awake the Giant Within)

Anthony Robbins


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Passi da Gigante

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Piccoli cambiamenti per fare una grande differenza - 365 lezioni quotidiane nella gestione di se stessi (Edizione italiana di "Giant Steps")

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Appunti da un Amico

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Una guida semplice per assumerti la responsabilità della tua vita (Notes from a Friend: A Quick and Simple Guide to Taking Control of Your Life)

Anthony Robbins


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giovedì 28 luglio 2011

Sicuri di sè in un istante

Ognuno di noi ha il proprio talento, ed è bene che lo coltivi in modo da farlo diventare una competenza. Questo è ciò che dovrebbe fare chiunque abbia degli interessi o delle passioni in un campo specifico. Spesso però avere le giuste competenze non è sufficiente, a volte ci troviamo di fronte ad un cliente o al nostro capo o semplicemente di fronte ad una persona che ha la capacità immediata di farci sentire insicuri, nonostante la nostra ottima preparazione.
Cosa si può fare in questi casi?
Come riuscire ad esprimerci al meglio in ogni situazione e di fronte a chiunque?
È sempre questione di educare il nostro cervello a reagire ad uno stimolo.
Qualunque sia il tuo lavoro o il campo in cui ti sai esprimere al meglio ti potresti trovare in una situazione del genere, di fronte a qualcuno che sembra sia venuto apposta a far tremare la tua sicurezza e le tue convinzioni più radicate. Ora immagina di avere di fronte questa persona. Come ti senti a riguardo?
Quali emozioni suscita in te il solo pensiero di quella persona?
Immagino la tua risposta.
Vuoi che tutto questo cambi?
Vuoi trovarti di fronte alla stessa persona con uno stato d’animo completamente differente?
Ti piacerebbe vedere crollare in lui tutte le certezze e la sicurezza proprio come accadeva a te?
Fai funzionare il tuo cervello.
Educati a pensare in un modo differente. Dimentica l’immagine che ti creavi di quella persona e prova ora a fare questo semplice e divertente esercizio.
Chiudi gli occhi.


Pensa a questa persona, se sono più di una scegli la peggiore!! Quella che quando la vedi ti fa dire:”OH MERDA!!”
Fai caso alla direzione da cui arriva la tua voce interna. Se provi ad ingrandire ed illuminare l’immagine ti senti ancora peggio, vero?
Ora, immagina il fondo di un canyon con una montagna ad ogni lato, fai le pareti di questa montagna davvero enormi. Metti la persona giù infondo al burrone e rimpiccioliscila. Immagina anche il bagliore dei lampi tra le nubi nel cielo.

Di fronte a te, sulla cima del canyon, metti una tigre gigante ed immagina di ingrandirti anche tu mentre entri nell’immagine e assumi la posizione del felino ruggente, guarda la persona tremante laggiù e leccati i baffi con la certezza che tra poco potrai fare un bello spuntino, adesso senti più forte il fragore del tuono e ruggisci ancora più forte. Prendi questa immagine ed ingrandiscila ancora di più e rendi i colori più intensi e brillanti, senti la tua voce in dolby surround che urla:”SEI MIO!!”.
Nota se questo ti fa sentire un po’ diverso.
Controlla la tua respirazione e le tue pulsazioni.
E adesso mettici ancora un intero coro di cantanti gospel su ogni lato del monte che cantano:” Vai ora. È Tutto TUO!!!!” e guarda bene l'espressione di quella persona la in fondo.
Questo è sia un gioco divertente che un arma potentissima per modificare la tua percezione della realtà. Finchè non hai letto questa procedura non ti sarebbe mai venuto in mente di provare un esperienza simile.
Lasciami un tuo commento e, se vuoi entrare più in profondità nella “via del benessere” ti consiglio di visitare queste pagine:
www.nlponline.itwww.riflessologiadinamica.itCiao, a presto.


mercoledì 27 luglio 2011

Come sentirsi bene a comando




Ti piacerebbe riuscire a sentirti bene senza nessun motivo particolare?
Come si può ottenere un simile stato a comando? è possibile?
La risposta è si. Si può ottenere grazie ad una delle tante tecniche di PNL insegnate dal genio creativo e fondatore della disciplina Richard Bandler.
Prova questo esercizio e vedrai i risultati.

1) Pensa ad un momento della tua vita in cui ti sei davvero sentito bene.
2) Chiudi gli occhi e immergiti in quel momento richiamando più dettagli possibile. Cerca di vedere ciò che vedevi, sentire ciò che sentivi, dai luminosità all'immagine e più volume ai suoni e cerca di rivivere le sensazioni assocuiate a quel momento.
3) Immagina di entrare nell'immagine, come se stesse succedendo proprio adesso, cerca di vedere con i tuoi occhi di allora e sentire i suoni che sentivi, aggiungi più intensità ai colori e, se riesci, immagina come respiravi allora e respira ora allo stesso modo.
4) Se fai attenzione tutto questo ti ha donato una splendida sensazione interiore, cerca di coglierla. Le emozioni "girano" nel corpo all'altezza del ventre. Cerca di capire in che direzione si muove quella sensazione, gira in senso orario? in senso antiorario? in avanti o indietro? Prendi il controllo di quella sensazione ed intensificala mentre la fai girare in tutto il corpo.
5) Pensa ad un momento della tua vita in cui potrebbe esserti utile provare questa sensazione e fai girare la sensazione, ora, mentre pensi alle cose che probabilmente farai nelle prossime settimane. Non essere troppo sorpreso quando ti accorgerai di sentirti divinamente, ma sorridi e applica questa tecnica ogni volta che lo ritieni utile.

Aspetto un tuo commento, intanto dai un occhiata a questi libri, troverai questi ed altri insegnamenti che ti potranno aiutare.

Vivi la Vita che Desideri con la PNL

Vivi la Vita che Desideri con la PNL

Le nuove tecniche del genio della PNL per migliorare la tua vita personale e professionale

Richard Bandler


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Scelgo la Libertà

Scelgo la Libertà

Perché alcune persone vivono felicemente e altre no

Richard Bandler, Alessio Roberti, Owen Fitzpatrick


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PNL è Libertà

PNL è Libertà

Questo libro contiene idee che possono trasformare la tua vita

Richard Bandler, Owen Fitzpatrick


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Il Potere dell'Inconscio e della PNL

Il Potere dell'Inconscio e della PNL

Come farci aiutare dalla parte più profonda di noi stessi per vivere meglio

Richard Bandler


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Benvenuti.



Con questo post do il benvenuto a tutti i visitatori.
In questo blog parleremo di benessere, autostima e crescita personale. Tre argomenti correlati che mi stanno davvero a cuore. io sono un Riflessologo specializzato in Kinesiologia Applicata e tecniche di PNL.
Benissimo.
Cos'è un Riflessologo?
...Kinesiologia ...che??
...Tecniche di cosa??..?
Ok. Sono solo tecniche e se vorrai approfondire ti consiglierò un sacco di libri e materiale a riguardo.
Mi occupo di benessere e qua voglio spiegarti cos'è per me il benessere.

In una scala che va da 1 a 100 dove abbiamo a 1 lo stato più grave di malattia e a 100 la completa realizzazione di sè direi che a 50 c’è l’assenza di sintomi da malattia, quindi lascerei ai medici chi si sente tra 1 e 50 e mi occuperei di chi vuole andare da 50 a 100.
La strada è lunga
Stare bene non significa non avere sintomi di qualche malattia, stare bene significa avere in mano la propria vita, giocare con essa e viverla come una cosa semplice e meravigliosa, dove i problemi da affrontare sono opportunità per crescere, dove sappiamo apprezzare ogni situazione per quella che è e possiamo raggiungere tutti i nostri obiettivi e realizzare appieno il nostro potenziale. Dobbiamo avere un lavoro che ci realizzi e la possibilità di essere felici. La chiave è proprio questa: la felicità.
Non ci sono altre regole per sapere se siamo sulla strada giusta: quando siamo felici apriamo il cuore al mondo, alle novità, apprezziamo ogni cosa, i colori sono più intensi, i suoni sono vivi,  siamo innamorati, … .
Queste sono le sensazioni che abbiamo il diritto e dovere di avere tutti i giorni, perché la nostra vita possa esprimersi per quello che è: un regalo sublime che ogni giorno si rinnova.
E quando ci chiederanno:
"Come stai?" La nostra risposta non sarà più:"Potrebbe andare meglio".
Ma:
"Non mi sono mai sentito così bene".
Quando siamo in questo stato abbiamo veramente il potere di cambiare il nostro mondo, modificando semplicemente la percezione che ne abbiamo. Riceviamo continuamente tantissime  informazioni,  le elaboriamo e utilizziamo quello che i nostri filtri ci lasciano intendere: cambiando i filtri il mondo ci apparirà migliore e, di conseguenza, lo sarà.
Per me benessere significa  avere ciò che si desidera e godere di ciò che la vita ci riserva, crescendo e imparando sempre cose nuove. L’obiettivo che ci poniamo deve poter essere realizzato e seguito da uno nuovo, non ci dobbiamo mai fermare; la vita è movimento, ciò che ci fa crescere è la strada che ci porta all’obiettivo, ne godremo per un po’ e passeremo oltre.
Ecco un po' di libri che ti consiglio di leggere per scoprire le varie interpretazioni della salute e del benessere.


Benessere

Benessere

Trattamenti di bellezza, tai chi, yoga, alimentazione, Pilates, massaggio, fitness, meditazione, aromaterapia

Mona Behan - Susan Elisabeth Davis


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Benessere: Cure per il Corpo e per la Mente

Benessere: Cure per il Corpo e per la Mente



Paola Dezza


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Benessere con lo Yoga - Set Libro con CD

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Autori Vari


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Benessere Totale

Benessere Totale

Il perfetto equilibrio tra mente e corpo

Deepak Chopra


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La casa del benessere

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Come trasformare ogni stanza in un ambiente ideale per la salute, l'armonia e il benessere

Alessandro Di Pietro


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Il Benessere Emotivo

Il Benessere Emotivo

Trasformare paura, rabbia e gelosia in energia positiva - Nuova edizione

Osho


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G.I.Gurdjieff: Danze Sacre per il benessere

G.I.Gurdjieff: Danze Sacre per il benessere



Giampiero Cara


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La Gestione dello Stress - Tecniche di Rilassamento per il Benessere - Cd Audio

La Gestione dello Stress - Tecniche di Rilassamento per il Benessere - Cd Audio



Francesco Martelli


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Il Benessere della Colonna Vertebrale

Il Benessere della Colonna Vertebrale

Come mantenere la schiena in forma con esercizi yoga semplici e accessibili

Enrico Petrella


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La Mia Via al Benessere

La Mia Via al Benessere

Come risvegliare l'intelligenza del corpo per raggiungere l'equilibrio perfetto - Nuova edizione

Deepak Chopra


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